Quanto è importante il Testo Alternativo (Alt text) nelle Email?

Best practices per usare al meglio l'alt-text nelle email

In un mondo sempre più digitale, l’accessibilità non può essere solo una “cortesia” dei propri lettori, ma una necessità. Il testo alternativo, quello che tecnicamente viene chiamato ALT TEXT, nelle email non è un’eccezione. Questo elemento può trasformarsi in un vero e proprio salvagente per l’accessibilità – e come sistema di backup quando le immagini non possono essere visualizzate – nonostante venga spesso trascurato.

Perché è Importante l’ALT TEXT nelle Email?

Il testo alternativo accompagna le immagini nelle email e viene visualizzato quando l’immagine non può essere caricata.

Anzi, è diventato una pratica standard nell’email marketing poiché alcuni provider di servizi email bloccano le immagini per impostazione predefinita. In altri casi, sono gli utenti a scegliere di bloccare le immagini.

Ad esempio, Gmail permette di bloccare le immagini a meno che l’utente non decida di visualizzarle in email specifiche.

 

Come viene visualizzato l'Alt Text in Gmail
Gmail: un esempio di email senza immagini ma con gli Alt Text che ne salvaguardano la leggibilità

Anche quando il blocco delle immagini non è intenzionale, a causa di link errati o non funzionanti, connessioni instabili o altri problemi tecnici, l’immagine potrebbe non essere visualizzata correttamente. In queste situazioni, avere un testo alternativo aiuta a garantire che l’informazione presente nel corpo della newsletter venga comunque trasmessa al destinatario.

L’essenzialità dell’ALT TEXT per l’Accessibilità Digitale

C’è un pubblico che si affida regolarmente al testo alternativo ed è quello delle persone con disabilità visive (non vedenti o ipovedenti).

I software di lettura dello schermo dipendono fortemente da informazioni come l’ALT TEXT per descrivere le immagini. Senza di esso, si lascia un vuoto nell’esperienza utente, impedendo al messaggio di essere consegnato in modo efficace.

Includere l’ALT TEXT non è, quindi, solo una pratica inclusiva ma migliora anche le performance delle tue campagne di email marketing, ampliando le opportunità di interazione del pubblico con il tuo brand.

Best practices per un utilizzo ottimale dell’ALT TEXT nelle email

Ecco, secondo noi, alcuni buoni motivi per utilizzare costantemente e in modo ottimale, l’ALT TEXT anche nelle tue email:

  1. Testi brevi ma chiari: l’obiettivo principale del testo alternativo è, infatti, fornire una descrizione succinta ma efficace delle immagini all’interno delle tue email. Sono sufficienti una o due frasi. Tuttavia, è importante bilanciare la brevità con la completezza, assicurandosi che il testo riesca a descrivere coerentemente l’immagine. Un consiglio: molti provider di servizi email tagliano i testi troppo lunghi. Cerca, pertanto, di scrivere Alt Text non più lunghi di 120 caratteri, per evitare di compromettere la comprensione dell’email.
  2. Occhio al contesto per potenziare il messaggio: il testo alternativo dovrebbe servire a rafforzare il messaggio complessivo dell’email, non solo a descrivere meccanicamente un’immagine. Se l’immagine include un titolo o una call-to-action, questo può essere utilizzato come ALT TEXT. In alternativa, se l’immagine è più narrativa, come una famiglia al supermercato o in vacanza, il testo alternativo dovrebbe spiegare bene questa scena, contribuendo alla comprensione dell’email nella sua interezza.
  3. Evitare le ripetizioni: se le immagini all’interno dell’email sono già accompagnate da didascalie, allora evitate di copiare e incollare lo stesso testo nel campo ALT TEXT. Questo perché la ripetizione può risultare ridondante per chi utilizza gli Screen reader, rendendo l’esperienza di lettura noiosa e meno coinvolgente. L’ALT TEXT dovrebbe offrire un valore aggiunto o un contesto diverso rispetto alla didascalia.
  4. L’importanza della punteggiatura: seppur tollerato nei contesti più informali, l’uso corretto della punteggiatura rappresenta la chiave di volta per la chiarezza e la leggibilità del Testo Alternativo. La punteggiatura aiuta a separare le idee e migliora la comprensione del testo, specialmente per gli utenti che si affidano ai lettori di schermo. È importante, quindi, usare bene virgole e punti, evitare l’uso di virgolette per prevenire conflitti con il codice HTML dell’email, ridurre punti esclamativi per non appesantire la lettura.
  5. Personalizzare l’aspetto con CSS: molti, forse, non lo sanno ma, nonostante i font standard dell’ALT TEXT possano apparire banali, è possibile introdurre elementi stilistici tramite CSS così da allineare il testo alternativo al branding dell’azienda. Modificando font, dimensioni e colori, si può mantenere una coerenza visiva anche quando le immagini non vengono caricate, sfruttando ogni opportunità per rinforzare l’identità del brand.
  6. Testare prima di inviare: questa è la solita regola dell’email marketing, prima di chiudere e inviare un’email, è fondamentale testare come l’ALT TEXT viene visualizzato su diverse piattaforme e dispositivi. Questo processo di verifica assicura che il testo alternativo sia visualizzato correttamente soprattutto a livello di lunghezzaa e di stile grafico, rispetto a quanto concesso dai vari provider di destinazione. Inoltre, testare permette di valutare la precisione e l’efficacia del testo, offrendo l’opportunità di apportare modifiche per migliorare la chiarezza o l’impatto del messaggio.

L’integrazione con Mailforce

Utilizzando il Builder Drag&Drop di Mailforce hai la possibilità di lavorare sull’ALT TEXT in modo intuitivo, assicurandoti che ogni immagine nelle tue email non solo catturi l’attenzione ma sia anche accessibile e funzionale.

Queste pratiche relative all’ALT TEXT non solo elevano la qualità delle tue comunicazioni via email ma assicurano anche che il tuo messaggio sia accessibile e apprezzabile da un pubblico più ampio, inclusi gli individui con disabilità visive, rafforzando l’efficacia complessiva delle tue campagne di email marketing.

In conclusione, l’ALT TEXT non è solo un dettaglio tecnico, ma un elemento chiave per un’email marketing consapevole e inclusivo.