Bella Italia: ma non si fa trovare su internet!
Secondo un’indagine condotta da Google Italia, l’offerta turistica del nostro paese, su Internet, è ridottissima e difficilmente raggiungibile.
Gli utenti italiani e stranieri che utilizzano il canale telematico per organizzare la propria vacanza (o viaggio di lavoro) sono tanti.
Ma nell’ultimo anno si è avuta una contrazione del 41% di potenziali visitatori dovuta all’assenza dai principali motori di ricerca di buona parte dei siti web delle varie strutture ricettive.
I motori di ricerca per fare la vacanza in Italia
L’85% dei turisti tedeschi, inglesi e americani, infatti, arriva in Italia cercando informazioni sul web e il 57% di questi usa un motore di ricerca per localizzare direttamente i siti di loro interesse nelle varie località italiane.
Chi non riesce a trovare le informazioni che cerca, spesso si rivolge altrove, preferendo dirigersi verso Spagna (ben il 25% di coloro che hanno inizialmente preso in considerazione di venire nel nostro paese), Francia (il 22%) e Grecia (l’8%).
Eppure, conferma Google Italia, gli utenti cercano su internet molto più l’Italia che la Spagna. Provate a fare una ricerca su Google, utilizzando chiavi di ricerca (keywords) o frasi in inglese o tedesco: nei risultati ottenuti le aziende turistiche italiane sono in numero davvero ridotto e concentrate in poche regioni.
Analogo ragionamento può farsi a livello “locale”: gli stessi italiani che vogliono cercare una destinazione turistica (una località di villeggiatura, un hotel o un residence) non ottengono risultati soddisfacenti dai motori di ricerca.
Questo dipende quasi esclusivamente dalla scarsa qualità dei siti web presenti online, spesso realizzati solo “per moda” e senza una reale convinzione del management, progettati con tecnologie del tutto incompatibili con i motori di ricerca oppure lasciati invecchiare (obsoleti) senza alcun aggiornamento.
Un sito pieno di colori ed immagini, animazioni e suoni può risultare senz’altro accattivante per un essere umano. Non lo è affatto per un motore di ricerca che non sarà in grado di “penetrare” al suo interno e leggerne i contenuti.
La scelta delle tecnologie da adottare per realizzare un sito web e la capacità di attirare costantemente l’attenzione degli utenti (soprattutto dei “clienti” potenziali) con contenuti di qualità ed aggiornati nel tempo, sono la chiave di volta di un fenomeno che ormai è consolidato: l’Italia piace, attira l’attenzione dei turisti, ma non si fa trovare in rete!!!
Cosa fare per essere visibili sui motori di ricerca?
Per raggiungere (e mantenere) una visibilità ottimale sui motori di ricerca è pertanto necessario attivare una serie di azioni di vero e proprio marketing digitale.
Solo per fare un esempio:
- il Search Engine Optimization (SEO), in grado di migliorare il posizionamento del sito dell’hotel;
- l’Article Marketing, che aumenta la “platea” di potenziali clienti attraverso la pubblicazione di comunicati stampa ed articoli con cui promuovere le attività dell’hotel su blog e testate online;
- il Link Building, in grado di portare “link in ingresso” qualificati e qualificanti per il sito dell’hotel: un sistema per migliorare la visibilità sui motori di ricerca per chiavi fortemente competitive.
Un sito web “fatto bene” oltre a garantire una migliore visibilità sui motori di ricerca permette di ridurre la dipendenza dagli intermediari: il cliente potenziale è pertanto in grado di raggiungere l’hotel in modo diretto, by-passando i tipici portali di booking online.
Portali nei quali ad essere garantito è piuttosto l’anonimato, poichè tutte le strutture ricettive vengono proposte nello stesso modo, rinchiuse in un unico grande contenitore nel quale l’identità e le specificità di ciascuna azienda vengono appiattite inesorabilmente.
Un portale, inoltre, non è in grado di soddisfare l’esigenza fondamentale dell’utente-cliente di contattare in modo diretto l’hotel per ottenere informazioni semplici ma personalizzate: A che ora si cena? Sono disponibili diete o servizi particolari? Quanto dista l’hotel dai principali itinerari turistici?
La comunicazione viene quasi sempre “mediata” dal portale, che altrettanto spesso non pubblica numeri di telefono, email e indirizzo web dell’hotel.
Come essere “autonomi” sul web
Da qui nasce l’esigenza della struttura ricettiva di essere autonoma, nel grande mare del turismo online.
Un’autonomia che garantisce non la mera “sopravvivenza” su Internet, ma piuttosto un modo vivo, redditizio e di lunga durata per attirare vecchia e nuova clientela.
Avete mai pensato di inviare una newsletter con le novità dell’hotel ai vostri clienti? L’ascolto continuo degli utenti può rappresentare un metodo infallibile per fidelizzarli e tenerli costantemente aggiornati.
Comunicare sul web non è affatto semplice. E con la situazione attuale del mercato turistico non si può affatto improvvisare.