Acquistare e affittare indirizzi e-mail
Uno dei problemi maggiormente avvertiti da chi decide di intraprendere una campagna di e-mail marketing è sicuramente quello di reperire gli indirizzi e-mail.
La discussione sugli indirizzi e-mail ha scatenato, da sempre, accesi dibattiti sullo spam e su come, inviare e-mail non richieste, sia contrario alla normativa italiana.
La soluzione ottimale è quella di creare e alimentare una propria lista di contatti in quanto, messaggi inviati a proprie liste, forniscono redemption migliori rispetto a quelli inviati a liste di terzi anche se per creare una propria lista di contatti ci vuole molto tempo e molto impegno.
Comunque ci sono modi legali per reperire nuovi indirizzi e-mail:
- Acquistare indirizzi da aziende che li vendono perché hanno avuto l’autorizzazione a cedere a terzi i dati raccolti.
- Affittare indirizzi, soprattutto per quanto riguarda indirizzi di privati. In questo caso è necessario appoggiarsi ad aziende (msn, rcs, buongiorno, etc..) che hanno una propria base di dati e che inviano i messaggi dei committenti alle proprie liste di utenti. Il committente, ovviamente, non avrà mai accesso a quegli indirizzi, ma solo all’esito della campagna.
Intraprendendo queste strade bisogna mettere in preventivo la spesa per l’acquisizione degli indirizzi: i costi non sono bassi, perchè le e-mail targhettizzate sono un grosso valore per chi le detiene.